L’idea di pubblicare una rivista scientifica di studi di fotografia nasce in seno al Consiglio direttivo della Società italiana per lo studio della fotografia (SISF, fondata nel 2006), in particolare dopo i primi riconoscimenti delle pubblicazioni periodiche del settore della fotografia operati dall’ANVUR nel 2012. Il progetto si sostanzia nel 2014 in occasione di un incontro internazionale promosso dalla SISF con l’Università di Bologna su ‘Fotografia, editoria, ricerca: cantieri SISF’ (Ravenna, 30 maggio - 1° giugno), dove una sezione era dedicata al tema ‘Riviste di fotografia: modelli, prospettive e proposte operative per una rivista italiana di studi sulla fotografia’. L’anno successivo appare il primo numero di RSF. Rivista di studi di fotografia, con la direzione di Tiziana Serena e il primo Comitato di redazione, con membri tutti provenienti dal Consiglio direttivo della SISF (Giovanna Calvenzi, Cosimo Chiarelli, Gabriele D’Autilia, Francesco Faeta, Giovanni Fiorentino, Antonello Frongia, Daniele Giacomo Fragapane, Sauro Lusini, Carlo Eligio Mezzetti, Adolfo Mignemi, Silvia Paoli, Tiziana Serena, Giuliano Sergio, Roberta Valtorta), per l’editore FUP di Firenze, presso il quale la rivista ha pubblicato i primi 10 numeri (fino al 2020).
Il progetto della rivista, concepito poco dopo il 2010, si collocava in un momento particolare sia nel settore dei periodici specializzati in storia della fotografia, sia nell’ambito dell’insegnamento universitario della disciplina.
Le principali riviste di riferimento, come AFT. Rivista di storia e fotografia (1985-2009, con 50 nn.) e Fotologia. Studi di storia della fotografia del Museo Alinari (1985-2003, con 24 nn.), fondate negli anni Ottanta, avevano da pochi anni cessato la loro attività. Diversa era la situazione all’estero dove, già sul finire degli anni Novanta, la prestigiosa Études photographiques (1996-2017) inaugurava una nuova stagione della produzione periodica specializzata e della disciplina, affiancando i longevi periodici come History of Photography (1977-) e Fotogeschichte (1981-).
Nello stesso periodo gli insegnamenti di storia della fotografia tenuti nelle sedi universitarie italiane, in numerosi settori scientifico-disciplinari e corsi di laurea differenti, con personale docente per lo più a contratto, registravano un crescente interesse per la disciplina. Inoltre, da poco tempo erano entrati in organico del Ministero dell’Università e della Ricerca nuovi ricercatori universitari specializzati in storia della fotografia, che la ponevano al centro della loro indagine. Mancava dunque un periodico scientifico di riferimento e di confronto sulle metodologie e sui risultati raggiunti tra i diversi saperi e tra i diversi studiosi di fotografia: un vuoto culturale che RSF. Rivista di studi di fotografia si è proposta di colmare.